L’Alessandrite è una rara varietà del crisoberillo. La sua particolarità risiede nella cangianza, difatti se esposta alla luce naturale il suo colore risulterà verde, mentre se esposta alla luce incandescente la sua colorazione apparirà rossa. Ciò è dovuto alla sostituzione dell’alluminio con il cromo.
L’alessandrite è anche una pietre che presenta forti effetti pleocroici. I suoi colori possono andare da un verde smeraldo, a un rosso, arancio, giallo secondo l’angolatura in cui si guarda la pietra.
Per un tempo abbastanza lungo, si pensò che quella russa fosse la sola fonte di alessandrite più prospera, ma nel 1987, furono scoperti grossi esemplari nella Minas Gerais, in Brasile. Altre fonti di alessandrite sono il Myanmar (Birmania), lo Sri Lanka, la Tanzania, l’India (Andhra Pradesh) e il Madagascar. L’alessandrite dello Sri Lanka (Ceylon) è famosa per il suo colore che varia dal kaki al marrone. L’alessandrite dello Zimbabwe solitamente è tendente al porpora. L’alessandrite brasiliana è conosciuta per avere una colorazione con cambi di colore dal blu al porpora. Questa pietra solitamente è quasi priva di inclusioni e, una volta tagliate e lucidate, la loro lucentezza è vitrea. Lo Sri Lanka è conosciuto per produrre l’alessandrite più trasparente, spesso senza alcuna inclusione.
Le pietre di alessandrite possono essere tinte o trattate con l’olio. Molte invece sono sintetiche ,altre possono essere pietre naturali, come il granato cangiante, lo zaffiro o lo spinello. Molte alessandriti sintetiche possono essere considerati corindoni , in cui sono utilizzati additivi cromofori o vanadio per migliorare il colore. Creare alessandriti sintetiche è molto costoso e quindi anche le pietre non naturali possono avere prezzi importanti. Le alessandriti sintetiche sono apparse per la prima volta sul mercato negli anni ‘60.
La leggenda racconta che la scoperta di alessandrite avvenne esattamente il giorno in cui lo zar di Russia, Alessandro II, divenne maggiorenne, infatti dice che alla pietra fosse stato attribuito il nome in onore dello zar. Inevitabilmente, l’alessandrite fu dichiarata la pietra ufficiale dell’Impero russo al tempo degli zar.